Pisa, tanti turisti, ma vacanze corte: si teme il caro tassa di soggiorno

Pisa, tanti turisti, ma vacanze corte: si teme il caro tassa di soggiorno

Per i camping presenze e prenotazioni hanno comunque il segno più

Il Covid ha dato una bella spinta, con la riscoperta delle vacanze all’aria aperta, ma adesso il timore degli addetti ai lavori è che l’aumento della tassa di soggiorno, quest’estate, possa scoraggiare i turisti, stranieri e italiani. Parliamo di campeggi, un settore che anche a Pisa e sul litorale, è in grado di attrarre sempre più ospiti fuori dai circuiti alberghieri. Tra soluzioni low cost, nel verde, in cui si possano coniugare ricerca di risparmio, ma anche comfort e servizi a 360 gradi.

Litorale

Anche sul litorale i numeri in termini di presenze, in avvio di stagione, non sono male. I camping rappresentano una buona alternativa a case vacanze o alberghi, soprattutto per stranieri che vogliono trascorrere un paio di settimane di relax vicino sulla spiaggia. Il camping village San Michael a Tirrenia ha aperto le porte nei giorni scorsi. La gestione è affidata nelle mani della famiglia Burchi. «La stagione – afferma Alessandro Burchi, presidente di Assocamping Pisa Confesercenti – è partita discretamente, abbiamo già diverse prenotazioni in più rispetto allo scorso anno. Quello che invece non aiuta il settore è l’aumento della tassa di soggiorno a Pisa, quest’anno raddoppiata, senza una minima concertazione con le associazioni di categoria. Un rincaro che potrebbe pesare sulle tasche di molti nostri ospiti, preferendo così località meno costose». Stranieri, ma anche tanti toscani, scelgono i camping del litorale come base di appoggio per le vacanze al mare. Fabio Ferrari, coordinatore interno del Camping Internazionale di Marina in queste settimane sta lavorando sodo per rimettere in moto l’attività in vista dell’estate. «Tante conferme – dice – soprattutto stagionali, ovvero coloro che abitano in provincia e vogliono farsi le vacanze a due passi da casa. Molte famiglie con bambini piccoli che arrivano per il fine settimana e vivono nelle roulotte. E poi ci sono gli stranieri, quelli comunitari che viaggiano sulle quattro ruote. Insomma siamo soddisfatti dei risultati raggiunti e anche quest’anno la stagione si apre con prospettive interessanti».

Stralcio da il www.tirreno.it

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