“Apprendiamo che l’emendamento Romeo al Dl Agricoltura relativo al comparto balneare è considerato ammissibile, e che verrà votato già lunedì pomeriggio dalla Commissione Industria del Senato. Confidiamo in un percorso lineare e in una approvazione rapida: è un provvedimento che fornisce alcuni diritti minimi alle imprese del comparto e non viola alcuna regola europea”.
Così Maurizio Rustignoli, Presidente di FIBA Confesercenti.
“Vorremmo evitare di trovarci di fronte ad una scena già vista: ogni volta che si tenta di trovare una soluzione concreta alla questione balneari, non si riesce mai a ad arrivare al punto. Dobbiamo uscire da questo stallo che dura da 15 anni. Innanzitutto occorre portare a termine il lavoro della mappatura, traducendolo in norma. In caso in cui ci dovessero esserci evidenze pubbliche, è doveroso riconoscere il valore aziendale e il diritto alla prelazione, come avvenuto in tre Paesi europei. Questa è l’occasione giusta per raggiungere almeno questo risultato intermedio.
Ricordiamo per l’ennesima volta lo stato di caos che regna nei comuni. Le amministrazioni comunali in tante regioni d’Italia stanno predisponendo evidenze pubbliche in uno stato di completa confusione in cui si rischia che non vengano riconosciuti i diritti minimi delle imprese. Abbiamo sempre avuto e continuiamo ad avere un grande rispetto nelle istituzioni, ma ci aspettiamo altrettanto. La prelazione è una soluzione parziale, ma è possibile ottenerla e non è incompatibile con i principi europei: non è una proroga. Le famiglie che – lo ricordiamo – gestiscono il 95% delle concessioni demaniali in Italia hanno assolutamente il diritto di capire qual è e quale dovrà essere il proprio futuro. Siamo certi che, consapevole di questo, la politica agisca di conseguenza”.
L’articolo Balneari: Fiba Confesercenti, bene emendamento al DL Agricoltura, garantisce diritti minimi alle imprese del comparto proviene da Confesercenti Nazionale.
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