Il Direttore Biondi: “Obiettivo è quello di vedere un rinnovato slancio e una ripresa robusta ma in forma meglio distribuita fra costa ed entroterra”
Turismo tra alti e bassi in questo avvio di stagione. Se, a livello nazionale, si sono avuti quattro mesi veramente positivi con un +9,5% rispetto al 2023, la crescita, confermata anche per l’estate, sembra essere però sotto le attese. Per quanto riguarda le destinazioni italiane l’aumento dei prezzi e il calo del potere d’acquisto pesa sulla domanda. Questo quanto emerge dall’indagine di Assoviaggi Confesercenti, realizzata dal Centro Studi Turistici di Firenze.
Una quota consistente delle prenotazioni per l’estate è stata registrata nei primi quattro mesi dell’anno (quindi con largo anticipo), mentre nei mesi di maggio e giugno si è manifestato un rallentamento della domanda.
Purtroppo si rileva un calo di interesse soprattutto verso il prodotto “Mare Italia”, oltre che un aumento di richieste verso destinazioni del breve raggio per contenere i costi del trasporto, ma soprattutto verso le mete vicine, con un’offerta competitiva.
Chi invece si sposta sceglie spesso l’estero. Circa il 70% delle prenotazioni per l’estate riguardano destinazioni oltre confine: le richieste per l’estero segnano un aumento del +6,7% rispetto al periodo giugno-agosto 2023, a fronte di una flessione del -3,1% delle richieste verso le destinazioni italiane.
Anche nel 2024 la crociera è tra le tipologie di viaggio che mantiene interesse da parte dei viaggiatori, un fatto che può indurre una riflessione su approdi che possano essere interessanti per questo tipo di turismo. Torna poi il viaggio negli Usa.
Un commento generale sulla Maremma proviene dal direttore provinciale di Confesercenti Grosseto Andrea Biondi: “Dopo anni di sfide senza precedenti, l’obiettivo è quello di vedere un rinnovato slancio e una ripresa robusta che possano riportare il settore ai livelli pre-pandemia, e magari anche oltre, ma in forma meglio distribuita fra costa ed entroterra. Parte delle imprese del settore stanno lavorando assiduamente per innovare l’offerta e migliorare l’esperienza del viaggiatore e per rafforzare le collaborazioni con il settore dell’enogastronomia, e delle esperienze outdoor, ma esistono ancora due Maremme, che nel turismo operano a due velocità. Tuttavia, ci preoccupa il rallentamento delle prenotazioni degli ultimi mesi, un segnale che a nostro avviso va monitorato attentamente: il rischio è che l’aumento dei prezzi, a partire da quelli dei trasporti nazionali e dei servizi turistici ma non solo, possa portare a una contrazione della domanda”.
Follonica ha da poco eletto il neo sindaco, Matteo Buoncristiani, ed è in procinto di nominare la nuova Giunta comunale, compreso l’assessorato al turismo, per questo Confesercenti vuole dedicare un focus particolare alla città del Golfo, attraverso le testimonianze di alcuni operatori associati.
Lorenzo Lorenzi, tour operator, titolare dell’agenzia Picasso Viaggi, ci conferma la forte richiesta di viaggi all’estero. “Italia poco, soprattutto Calabria, Puglia e Sicilia. Bene Egitto sia mare che crociera sul Nilo. Vi è una sostenuta richiesta di preventivi per viaggi in direzione della Cina, ma al momento senza conferme. Bene Kenya e altre destinazioni safari, da comprendere l’evolversi della domanda rispetto ai fatti recentemente accaduti. Ritorno fra le mete ambite degli Usa”.
“Questo inizio di stagione estiva è iniziato con il freno a mano tirato, al momento si registra un trend più lento, rispetto agli anni precedenti – conferma Pietro Gavazzi, titolare dell’Hotel Giardino e dell’omonimo stabilimento balneare -. A rendere lento, questo inizio di stagione potrebbero aver inciso vari fattori, dall’incertezza economica legata ai conflitti bellici in corso, ma soprattutto dagli eventi meteorologici avversi che hanno caratterizzato la fine del mese di aprile e maggio, e parte del mese di giugno. Nonostante un inizio un po’ incerto, ci sono fattori che fanno ben sperare, infatti da alcuni sondaggi risulta che la Toscana e il suo mare siano tra le mete più richieste. Siamo la regione seconda in Italia come numero di bandiere blu. Altro elemento interessante e da non sottovalutare è la voglia di dare sostanza alla vacanza unendo il mare alla scoperta del territorio e della sua storia, tale interesse è confermato soprattutto dai turisti stranieri dei principali mercati europei che caratterizzano la nostra zona. A tale proposito lo sviluppo di un turismo sportivo e non, che dal mare guarda all’entroterra, aiuterebbe certamente Follonica a farsi conoscere, e con essa un territorio che affascina per la bellezza selvaggia che lo caratterizza, oltre che portare benefici economici nei periodi di bassa stagione”.
Claudio Pierini, titolare del Bagno Roma e presidente provinciale del sindacato di categoria dei balneari Confesercenti Grosseto dichiara che per adesso, osservando l’inizio della stagione dalla spiaggia, è una “estate poco estiva. A maggio e giugno abbiamo avuto un clima piovoso e spesso ventoso, che ha fisiologicamente impattato sul lavoro, con disdette, prenotazioni mancate e riduzione dei consumi. Ci sono però diversi motivi per essere ottimisti: l’interesse per il nostro territorio si mantiene elevato, le richieste di informazioni e le prenotazioni per i prossimi mesi sono numerose, e per il mese di agosto (complice purtroppo anche l’erosione costiera e le esigue dimensioni dell’arenile di Follonica) molte strutture sono già al completo, o con pochi posti liberi. Inoltre, molti dei clienti nuovi che siamo riusciti a intercettare negli anni passati stanno continuando a tornare in pianta stabile, il che dimostra il crescente livello dei servizi e dell’attrattività del nostro territorio. Sono convinto pertanto che, meteo permettendo, l’estate 2024 potrà comunque essere una grande stagione”.
Leggi le altre notizie Confesercenti dal territorio
L’articolo Confesercenti Grosseto, cosa aspettarsi dalla stagione turistica: le testimonianze degli operatori di Follonica proviene da Confesercenti Nazionale.