Da Unesco primo sì alla cucina italiana patrimonio dell’umanità. Fiepet Confesercenti: “Grande soddisfazione, partecipato attivamente a candidatura con iniziative in tutta Italia”

Da Unesco primo sì alla cucina italiana patrimonio dell’umanità. Fiepet Confesercenti: “Grande soddisfazione, partecipato attivamente a candidatura con iniziative in tutta Italia”

La Fiepet Confesercenti accoglie con grande soddisfazione il primo via libera dell’UNESCO alla candidatura della Cucina Italiana a Patrimonio Immateriale dell’Umanità, dopo la valutazione tecnica positiva resa pubblica in attesa della decisione definitiva che sarà assunta durante la riunione del Comitato intergovernativo dell’UNESCO a Nuova Delhi nel mese di dicembre.

“Il parere positivo dell’UNESCO è un riconoscimento molto importante – sottolinea Giancarlo Banchieri, presidente di Fiepet Confesercenti – in questa direzione Fiepet, con le sue strutture territoriali e gli operatori associati, ha partecipato attivamente al percorso di candidatura, promuovendo iniziative di sensibilizzazione e valorizzazione in tutta Italia. Un giudizio che, se confermato il prossimo mese, avrebbe una forte valenza sia economica che sociale, perché dimostra il valore universale della cucina italiana che non è soltanto un insieme di ricette o tradizioni gastronomiche, ma un forte elemento identitario della nostra cultura e della nostra comunità, riconosciuto e amato in tutto il mondo. È un patrimonio che unisce eccellenza, convivialità e ospitalità, e che rappresenta un pilastro fondamentale per il nostro turismo e per la promozione internazionale del Paese”.

“La ristorazione italiana – evidenzia Banchieri – rappresenta un modello unico al mondo, fatto di imprese capillari e profondamente legate ai propri territori, capaci di unire radici e innovazione, qualità e accoglienza. Valorizzare e tutelare questo patrimonio significa rafforzare un settore strategico per l’Italia, che crea lavoro, ricchezza e contribuisce in modo decisivo all’attrattività turistica del Paese”.

“Continueremo a impegnarci con convinzione – conclude Banchieri – affinché questo importante riconoscimento internazionale renda merito alla straordinaria tradizione gastronomica italiana e alla dedizione quotidiana di chi la rappresenta ogni giorno nei ristoranti, nei bar e nei pubblici esercizi del nostro Paese”.

 

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