Con una nota indirizzata al sindaco di Agrigento, il presidente di Confesercenti Vittorio Messina ha avanzato richiesta di un incontro urgente per affrontare le conseguenze dell’emergenza idrica sulla filiera del turismo e in particolare sulle strutture ricettive.
“La grave emergenza idrica che sta interessando la nostra città – scrive Vittorio Messina – provoca una serie di conseguenze negative che si riverberano sulla gestione delle attività imprenditoriali e in particolare sulle strutture ricettive e l’intera filiera del turismo. Al fine di continuare a mantenere standard elevati di ospitalità i titolari delle strutture ricettive sono costretti a sostenere non solo notevoli disagi ma soprattutto elevati costi per rifornirsi del prezioso liquido”.
“Riteniamo – aggiunge il presidente di Confesercenti – che a fronte di tale delicata situazione, non è più procrastinabile un incontro con l’Amministrazione da lei guidata per trovare insieme misure che possono individuare forme di ristoro per questi operatori che stanno dando un notevole contributo a salvaguardare l’immagine di Agrigento verso i turisti. Le risorse per un’iniziativa del genere potrebbero essere prelevate dai proventi della tassa di soggiorno, tenuto conto che non si potrebbe individuare un uso più appropriato di tali somme, in un contesto come quello attuale”.
L’articolo Turismo, Messina: i proventi della tassa di soggiorno per fronteggiare le conseguenze della crisi idrica proviene da Confesercenti Nazionale.