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Confesercenti Bologna, Progetto Bologna va a tavola contro la violenza

Confesercenti Bologna, Progetto Bologna va a tavola contro la violenza

20 ristoranti sostengono i centri antiviolenza. La campagna non solo si propone di raccogliere fondi, ma anche di far conoscere il servizio quotidiano offerto dai centri antiviolenza CHIAMA chiAMA

A Tavola Contro la Violenza. A Bologna la cultura del buon cibo e quella del contrasto alla violenza di genere condividono la stessa tavola. Da questo connubio nasce l’iniziativa lanciata in occasione del 25 Novembre 2023, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, da Confesercenti Bologna in collaborazione con MondoDonna Onlus. All’evento partecipano 20 ristoranti, soci Confesercenti, che in occasione di questa scadenza serviranno appositi piatti creati per i propri clienti nella settimana che va dal 24 al 30 Novembre 2023. I proventi dei pranzi o delle cene servite in questa settimana serviranno a finanziare la raccolta fondi a favore di CHIAMA chiAMA, la rete di centri antiviolenza gestita da MondoDonna Onlus a Bologna e in gran parte del territorio metropolitano.

Molto semplice la formula adottata per “A Tavola Contro la Violenza”. I bolognesi (o i turisti presenti sotto le Due Torri) che nella settimana dal 24 al 30 Novembre sceglieranno di pranzare o cenare uno dei 20 ristoranti aderenti all’evento A Tavola Contro la Violenza troveranno sul tavolo la cartolina che indica il piatto dedicato per l’occasione. Una volta ordinato e consumato il Piatto Contro la Violenza, il cliente pagherà il prezzo indicato a listino nel menù. Senza alcuna aggiunta. Il ristorante, invece, verserà un contributo ai centri antiviolenza CHIAMA chiAMA per ogni ordinazione.

La campagna non solo si propone di raccogliere fondi, ma anche di far conoscere il servizio quotidiano offerto dai centri antiviolenza CHIAMA chiAMA. Loretta Michelini, Presidente di MondoDonna Onlus, sottolinea: “Il servizio di aiuto e sostegno è GRATUITO e aperto a tutte le donne che subiscono violenza, indipendentemente dalla nazionalità, dalla situazione familiare (sole o con figli) o dalle difficoltà socio-economiche. Si tratta del centro antiviolenza più accessibile di Bologna, con sede in Piazza San Francesco 8 e in Piazza della Pace 4/a, e con ulteriori sedi in 13 Comuni della città metropolitana: Argelato, Baricella, Bazzano, Castel di Casio, Castello di Serravalle, Castenaso, Funo, Galliera, Granarolo, Marzabotto, San Benedetto Val di Sambro, San Giovanni in Persiceto e Vergato”.

“I Centri Antiviolenza CHIAMA chiAMA – aggiunge Loretta Michelini – grazie al loro team di operatrici e professioniste specializzate (avvocate, psicologhe, counsellor e mediatrici culturali), svolgono un ruolo cruciale nel rompere il ciclo della violenza, fornendo gli strumenti e il sostegno necessari per superare situazioni difficili e costruire una vita libera dalla violenza. Tutti gli indirizzi e gli orari sono disponibili nella pagina dedicata ai centri antiviolenza sul sito di MondoDonna Onlus. Questa iniziativa, realizzata in collaborazione con Confesercenti in occasione del 25 novembre 2023, mira a essere il rifugio più importante per le donne in situazioni difficili, sostenendo la necessità di alzare ancora di più la voce contro la violenza”.

“I ristoratori e gli chef nostri soci – sottolinea Massimo Zucchini, Presidente di Confesercenti Bologna – hanno assicurato che metteranno un grande impegno nella riuscita di questa iniziativa, attingendo alla tradizione gastronomica e culinaria petroniana, creando nuovi piatti anche per questa occasione. Anche a tavola non bisogna mai dimenticare questa immane tragedia che sta interessando tanti giovani e tante giovani della nostra società. Fermiamo la violenza alle donne in tutti i modi. Aiutiamo quanti con professionalità, impegno e passione mettono a disposizione anche mezz’ora della propria giornata per aiutare tutte quelle donne che hanno subito un abuso, che hanno sofferto il male più odioso”.

Dove si va A Tavola Contro la Violenza? Ecco l’elenco dei ristoranti che sostengono i centri antiviolenza CHIAMA chiAMA in collaborazione con Confesercenti Bologna:

RISTORANTI BOLOGNA CITTA’
051 già CAFE’ DE PARIS, Piazza del Francia 1/C, Bologna. Telefono: 051 498 0031
A BALUS, Via del Borgo di S. Pietro 9/2a, Bologna. Telefono: 051 237622.
ANTICA TRATTORIA SAN SISTO, Via S. Donato 194, Bologna. Telefono: 051 500671
BANCO 32 (presso Mercato delle Erbe), Via S. Gervasio 3/A, Bologna. Telefono: 051 269522
RISTORANTE BIAGI, Via Saragozza 65/A, Bologna. Telefono: 051 407 0049
CANTINA BENTIVOGLIO, Via Mascarella 4/B, Bologna. Telefono: 051 265416.
CASA ALTABELLA, via Altabella 12/A, Bologna. Telefono: 051 498 2056.
RISTORANTE CORBEZZOLI (presso Relais Bellaria Hotel), Via Altura 11bis, Bologna. Telefono: 051 056 2651
RISTORANTE PIZZERIA DUE LUNE, Via Nino Bertocchi 1/A, Bologna. Telefono: 051 567569
FLOR FOOD AND MORE, Via Drapperie 10, Bologna. Telefono: 051 412 0627
POLPETTE E CRESCENTINE, Va dei Fornaciai 9/3, Bologna. Telefono: 051 418 0424
TRATTORIA DEL TEMPO BUONO, Piazza S. Martino 4/A, Bologna. Telefono: 051 054 8873
TRATTORIA TONY, Via Augusto Righi 1/B, Bologna. Telefono: 051 232852
VA MO LA’, Via delle Moline 3a, Bologna. Telefono: 051 237201

RISTORANTI BOLOGNA PROVINCIA
051 SAN LAZZARO, Via Emilia 236, San Lazzaro di Savena. Telefono: 051 466023
ENOTECA LA ZAIRA, Via Borghetto di Sotto 6, Bazzano-Valsamoggia. Telefono: 051 832187
TRATTORIA DAI MUGNAI, Via Mulino 11, Monteveglio-Valsamoggia. Telefono: 051 670 2003
TRATTORIA DEL BORGO, Via S. Rocco 12, Monteveglio-Valsamoggia. Telefono: 051 670 7982
TRATTORIA IRINA, Via Guglielmo Marconi 39, Savigno-Valsamoggia. Telefono: 345 160 8382
UNA SUSHI RESTAURANT, Via Bologna 98, San Giovanni in Persiceto. Telefono: 051 087 2925

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